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Stazione Meteorologica di Fisica dell'Atmosfera
Dipartimento di Fisica - Università degli Studi di Torino
Via Pietro Giuria, 1 - Torino
( Lat: 45°03′07,15″ Nord , Long: 007°40′53,30″ Est , Alt: 254 m s.l.m. )
Stazione Meteorologica di Fisica dell'Atmosfera
Dipartimento di Fisica
Università di Torino

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Foehn

Vento discendente, a raffiche, anche molto forte, che spira  da una zona ad alta quota (montagna) verso zone a quote inferiori.

In questo processo, l'aria si muove da zone a pressione inferiore (la pressione scende con la quota) verso zone a pressione superiore, subendo quindi una compressione che comporta un suo riscaldamento.

Se si tratta di una massa di aria contenente nubi  con precipitazioni, dapprima le precipitazioni si indeboliscono fino a cessare e poi le nubi si dissipano.

Ad una foto satellitare le zone probabilmente soggette a foehn si individuano dall'ammassarsi di nubi sul versanete sopravvento del sistema montuoso e dalla ampie ed improvvise schiarite nel versante sottovento


Fronte

Il fronte (o sistema frontale)  è la superficie di discontinuità tra due masse di aria dalle caratteristiche termiche ed igrometriche nettamente diverse. tale superficie è inclinata rispetto all'orizzontale; la sua traccia al suolo è rappresentata, nelle cartine meteorologiche, da una linea accompagnata da triangoli o semicerchi pieni disposti dal lato verso cui il fronte si muove.

Esistono sostanzialmente tre tipi di fronti:

  • quello freddo, in cui aria più fredda si muove verso aria più calda (identificato dai triangolini pieni),
  • quello caldo, in cui aria più calda si muove verso aria più fredda (identificato dai semicerchi pieni) e
  • quello occluso in cui l'aria fredda, che si muove più velocemente di quella calda che la precede, occupa ormai tutto lo spazio a disposizione relegando l'aria calda alle quote più alte.

Un altro tipo di fronte, che si sviluppa quando due masse d'aria diverse (una calda e una fredda) scorrono reciprocamente, viene detto fronte stazionario. Esso nelle carte meteorologiche viene indicato con i triangoli blu disposti nel verso opposto dei semicerchi rossi.

Vedi qui una tabella con tutti i simboli dei fronti.

Si riporta di seguito una mappa meteorologica a colori e una in bianco e nero (in cui bisogna solo interpretare i simboli).

Carta barica al suolo con riportate isobare e fronti.

Figura 1. Carta barica al suolo con isobare e fronti (Fonte MetOffice)

Carta barica dei fronti al suolo e delle principali stazioni a terra.

Figura 2. Carta barica dei fronti al suolo e delle principali stazioni a terra. (Fonte Wetterzentrale.de)

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