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Stazione Meteorologica di Fisica dell'Atmosfera
Dipartimento di Fisica - Università degli Studi di Torino
Via Pietro Giuria, 1 - Torino
( Lat: 45°03′07,15″ Nord , Long: 007°40′53,30″ Est , Alt: 254 m s.l.m. )
Stazione Meteorologica di Fisica dell'Atmosfera
Dipartimento di Fisica
Università di Torino

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Umidità relativa

La massima quantità di acqua che una certa massa di aria può avere sotto forma di vapore dipende dalla temperatura a cui si trova l'aria, con una dipendenza che non è lineare, ma di tipo esponenziale (per esempio per il passaggio da 20 a 30 °C la massima massa di vapore che può essere presente in un certo volume di aria quasi raddoppia).Quando si raggiungono le condizioni per cui il vapore ha raggiunto la sua massima quantità possibile si parla di saturazione.

Tale condizione può verificarsi sia perchè l'aria si raffredda (e la massima quantità di vapore possibile diminuisce) sia perchè evapora dell'acqua allo stato liquido o solido. Raggiunta la saturazione, non è possibile altra evaporazione dall forma liquida o solida, mentre, se c'è un ulteriore abbassamento della temperatura e quindi una ulteriore riduzione della quantità massima possibile, la strada percorsa è quella della condensazione e quindi della rimozione della quantità di vapore in eccesso.

L'umidità relativa, misurata con gli igrometri, fornisce una misura della quantità di acqua, sotto forma di vapore, presente nell'atmosfera nell'intorno del punto in cui è disposto lo strumento, rispetto alla massima quantità possibile per la temperatura di quella massa di aria. Il valore letto è quindi espresso in percentuale.

Qualora si fornisca il dato è sempre necessario anche indicare la temperatura a cui è stato misurato: avere il 90% a 5 °C o a 20 °C non è la stessa cosa specialmente se si fanno considerazioni sull'intensità del caldo e sui problemi eventualmente interessanti la popolazione!!

 

 

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